Covid, Bassetti duro sui tamponi: c’è però una grande speranza per il 2022

Covid, Bassetti affronta nuovamente il tema vaccini ma è critico sulla gestione dei tamponi: arriva però un messaggio di speranza per il 2022.

L’Italia sembra avere una marcia in più nella lotta alla pandemia. Lo testimoniano i numeri, che premiano il lavoro svolto dal personale medico e lanciano importanti messaggi di speranza. Ne ha parlato Matteo Bassetti a Pomeriggio 5, criticando la gestione dei tamponi ma con affermazioni molto interessanti su quanto la pandemia sia sotto controllo nel nostro paese.

“Voglio complimentarmi con gli italiani e con il personale sanitario – ha affermato il Direttore della clinica di Malattie Infettive al San Martino di Genova – e voglio ribadire che l’andamento della campagna vaccinale sta producendo ottimi risultati”. Arrivano anche segnali incoraggianti dal punto di vista dell’immunità di gregge e una indicazione sul tema Green Pass.

Covid, Bassetti sui tamponi: “Business e insicurezza”. Arrivano però anche segnali incoraggianti

“I tamponi sono una spirale di business e insicurezza”. Lo ha affermato il professore Matteo Bassetti, che spiega meglio. “Il Green pass andava rilasciato solo ai vaccinati o a chi ha avuto il Covid ed ha anticorpi naturali. Effettuare i tamponi per il certificato verde è un elemento di disturbo. Abbiamo luoghi di lavoro non sicuri ma tamponati”. 

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Poi alla domanda sull’immunità di gregge risponde con grande ottimismo. “Non sarà immunità di gregge perché il virus muta di continuo, ma comunque una immunità. Di questo passo arriveremo al 90% di popolazione coperta. Se continua così per il 2022 prevedo l’addio ad alcune misure restrittive”.