Legge sulla parità salariale: ecco la decisione della Camera

E’ arrivata oggi la decisione della camera sulla legge riguardante la parità salariale. Il risultato del voto è inequivocabile.

camera
Seduta della Camera (screenshot youtube)

La legge sulla ‘parità salariale’ è una delle leggi più attese e discusse da tempo nella politica Italiana. Per troppo tempo infatti, soprattutto in Italia, le donne si sono lamentate a causa della disparità di retribuzione tra uomo e donna. A questo poi va aggiunta la polemica riguardante il cosiddetto “soffitto di cristallo”, un termine che indica la tendenza ad affidare posti di lavoro apicali agli uomini piuttosto che alle donne.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Green pass a scuola: ecco la decisione dopo il voto della Camera

Parità salariale: ecco la decisone della Camera

La Camera oggi ha approvato le modifiche sulla legge riguardante le pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo. Una decisione quanto mai necessaria per aumentare la il numero di donne nel mercato del lavoro e ridurre il cosiddetto “gender gap” nelle retribuzioni. Il testo di legge è stato approvato oggi Montecitorio all’unanimità (393 sì, nessun contrario). Ora passerà al Senato.

Legge sulla parità salariale: ecco le novità

Tante le novità introdotto nella proposta di legge: ampliamento dell’obbligo di redazione del rapporto sulla situazione del personale alle aziende, pubbliche e private, con più di 50 dipendenti (invece di 100). Inoltre saranno predisposti strumenti per favorire la conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro e inserito un sistema di certificazione della parità di genere. Introdotte poi, tra le situazioni che danno luogo a discriminazione indiretta, anche gli atti di natura organizzativa o gli incidenti sull’orario di lavoro che, modificando l’organizzazione delle condizioni e il tempo del lavoro, mettono o possono mettere i lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell’altro sesso.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Tensione Lega-Governo, la replica di Draghi a Salvini

Dal prossimo primo gennaio arriva la certificazione della parità di genere, che attesterà che le aziende rispettino i nuovi parametri prestabiliti per la parità salariale. La certificazione sarà seguita da un meccanismo che offrirà diversi incentivi per le aziende. Maggiore sarà la parità salariale e più alto sarà lo sgravio contributivo fino a 50 mila euro all’anno per ciascuna azienda (con limite di 50 milioni annui).

Impostazioni privacy