Il David è stato censurato all’Expo di Dubai. Una scelta che ha provocato una polemica in Italia. Ecco i dettagli.
Il David è stato censurato all’Expo di Dubai. Come riportato dall’Adnkronos, l’opera italiana è la star dell’evento, ma si è deciso di mostrare l’iconica riproduzione in grandezza naturale per non mostrare le parti intime della statua.
“Una umiliazione inaudita – il commento di Vittorio Sgarbi – lo Stato italiano umiliato e l’arte italiana mortificata. Uno schifo […]. O si dice che è un problema tecnico per spendere meno o altrimenti è come quando Renzi scoprì le culture per la venuta di Rouhani dall’Iran, mentre lui è una persona molto raffinata e sa distinguere fra arte e pornografia: è ridicolo“.
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La posizione del direttore del padiglione
Il direttore del padiglione, sempre intercettato dai microfoni dell’agenzia, ha ribadito che “rispettiamo ogni possibile interpretazione che come tale è personale, ma l’interpretazione del nostro padiglione è completamente opposta“.
“Il David – ha aggiunto – è posto al centro dell’area e nella cultura odierna confondiamo il concetto di memoria con l’archivio. Ma la memoria ha molto di più, si tratta di un fatto emozionale. In quella posizione il capolavoro offre subito lo sguardo ai visitatori diventando il testimonial della memoria”. Il direttore del padiglione ha risposto alle accuse precisando che è “una prospettiva inedita, introspettiva ed emozionante. La statua poggia all’interno dell’area dedicata alle visite di rappresentanza da cui è visibile nella sua interessa dal basso […]. Questo è il nostro approccio, il resto sono interpretazioni che valgono come tali“.
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Nonostante questa posizione, le polemiche non sembrano essere destinate a finire. Sicuramente nei prossimi giorni altri esperti commenteranno la scelta fatta anche dal direttore del padiglione. Un approccio non condiviso tanto che le interpretazioni sono diverse tra loro. Su questo tema presto potrebbero pronunciarsi anche Di Maio e Franceschini per spiegare la posizione del Governo su un argomento sicuramente molto delicato.
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