Roma, la scuola parte male: gli assurdi motivi che riducono lezioni e orari

A Roma è già caos scuola: fra orari ridotti e lezioni che saltano, il problema crea enormi disagi famiglie e studenti. 

Scuola
Roma, scuola già nel caos (screenshot video YouTube)

Non proprio un grande inizio. La scuola a Roma parte già con i problemi, e disagi pesanti sulle famiglie e per gli studenti. Saltano infatti lezioni, alcune durano meno del previsto, e gli ingressi sono scaglionati a causa di alcuni orari differenti da quelli previsti. Il tutto è dovuto alla mancanza di supplenti. Non si trovano, strano ma vero, e alcuni già pronti attendono invano assegnazioni che non arrivano, o comunque sono in netto ritardo. Ecco quindi che sia alle scuole elementari e medie, ma anche alle superiori, gli orari sono già ridotti, e resteranno così per diversi istituti almeno fino a fine anno. 

Scuole a Roma: cosa sta accadendo

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Scuola, i motivi che rallentano le lezioni

Negli istituti a tempo pieno, e purtroppo nella grande maggioranza dei casi, le lezioni si fermano alle ore 14, e non alle 16.30 come previsto. In altre scuole di Roma invece durano 50 minuti e non 60, e il calcolo è presto fatto, perché gli studenti perdono a conti fatti ogni giorno un’ora piena di lezioni. L’organizzazione scolastica non decolla, e a farne le spese sono studenti e famiglie, già in balia di orari stravolti e disagi continui.

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Il motivo è ormai chiaro da tempo ma non è stato ancora risolto. Sono quasi 3000 infatti le cattedre vuote, e di queste, poco più della metà sono solo nella capitale. L’anno scorso le nomine arrivarono a gennaio, ma in una scuola già colpita dai problemi del Covid, questo è un dato che non può essere sottovalutato. In sostanza mancano supplenti, ed è impossibile organizzare la didattica in presenza. Ci sono buchi pesanti anche negli insegnanti di sostegno e i tempi tecnici sono lunghissimi, con scuole che hanno addirittura diversi docenti assenti e lezioni che non decollano. Senza contare che tanti istituti si fermeranno per le elezioni ed eventuali ballottaggi. Il quadro diventa così davvero complicato, e dopo anni di Dad, i problemi avrebbero meritato un’analisi più profonda prima di partire nel caos totale.

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