“Lazio mai più zona gialla, riapriamo le discoteche”: il piano D’Amato

L’assessore del Lazio, Alessio D’Amato, esprime il suo ottimismo per i prossimi mesi: “Niente zona gialla, chi non si vaccina è disertore”

Mentre in Sicilia entra in vigore la zona gialla, necessaria dopo il balzo di contagi e ricoveri, nel Lazio l’assessore Alessio D’Amato esprime ottimismo in vista dei mesi più freddi. Sensazioni dettate forse dai numeri, ma anche da una sana dose di ottimismo che dovrà però essere motivata nei fatti, e non nelle speranze. “Non avremo più restrizioni – ha affermato – e dobbiamo seguire il modello danese. La loro gestione ha prodotto un calo dei contagi, abbiamo popolazione simile e quasi stesso tasso di vaccinati. A fine settembre avremo l’80% di over 12 vaccinati, e siamo la prima regione in Italia”.

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Ottimismo quindi, ma anche un monito. “Dobbiamo provare ad alzare ancora di più la percentuale di popolazione vaccinata, ed è utile a contrastare la variante delta. Va utilizzata la mascherina e bisogna convincere lo convinto lo zoccolo duro. Chi non si vaccina si estranea. É un disertore nella lotta al Covid, che va vinta. Sono convinto che alzando il numero delle persone che aderiscono alla campagna vaccinale, si possono evitare tutte le restrizioni”. Comprese le discoteche? “Certo – afferma l’assessore alla Sanità di Zingaretti – perché è anche un modo per evitare i rave. Con il Green pass si può”. Ottimismo quindi, ma saranno i numeri a parlare, ed entro un mese chiariranno se l’imponente campagna di vaccinazione avviata nel Lazio consentirà a tutte le attività di proseguire in maniera serena e lineare.