C’è stata una lieve crescita della variante Beta, lo riportano alcuni dati. Tanto è vero che il medico Silvio Brusaferro ha dichiarato che il colore dell’Italia comincia a scurirsi e che bisogna fare presto con le operazioni di vaccinazioni. Anche Giovanni Rezza ha confermato che i numeri crescono, ma meno rispetto alle scorse settimane
In Italia la variante Delta ha sostituito, per la prima volta, quella Alfa. I dati, purtroppo, parlano chiaro. Basti pensare che lo scorso 20 luglio la prevalenza era del 94,8%. Questo è quello che riporta l’Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute, oltre che le Regioni e Fondazione Bruno Kessler. Secondo quanto riportano gli esperti si tratta di un dato in forte aumento rispetto al 22 giugno, con valori delle singole regioni che vano dagli 80 ai 100%.
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Addirittura è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e delle Province di selezionare dei sottocampioni dei casi risultati positivi e di studiare a fondo il genoma del virus. In questa particolare indagine hanno partecipato 21regioni/Pa ed anche 123 laboratori. Totale dei campioni che sono stati sequenziati? Più di 1000 (per la precisione 1325).
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