Suicidio De Donno: il silenzio della sua morte sta facendo molto rumore

Vip e medici raccontano le difficoltà di De Donno e la procura apre una inchiesta: intanto si moltiplicano le richieste di verità sul suicidio.

La Procura di Mantova sta indagando per reato di istigazione a suicidio in merito alla morte di Giuseppe De Donno. Negli atti c’è l’autopsia sul corpo del medico, ex primario di pneumologia al Carlo Poma e padre della terapia effettuata con il plasma iperimmune. De Donno si era dedicato all’attività di medico di base dopo le dimissioni dall’ospedale, e l’obiettivo è verificare se il medico che nei primi mesi della pandemia era considerato il simbolo della lotta al Covid, sia stato istigato al suicidio.

L’Ansa riporta la notizia dell’inchiesta aperta dalla Procura di Mantova, sottolineando che comunque gli attuali elementi fanno propendere per il gesto volontario. La sua battaglia per imporre la terapia però ha suscitato in passato polemiche nonostante l’efficacia, e la notizia del suicidio ha scatenato i commenti. Anche dei vip, che chiedono in qualche modo di colmare i silenzi.

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Suicidio De Donno, aperta inchiesta: tanti vip intervengono sul tema

Il lutto che ha colpito il mondo della medicina ha scatenato polemiche. Un suicidio senza messaggi, dopo le dimissioni dall’ospedale del padre della terapia al plasma, dopo l’addio ai social e la nuova avventura da medico di base. Il primo fra tutti a cercare chiarezza è stato Red Ronnie, che con un lungo e accorato videomessaggio ha chiesto verità mostrando tutto il suo dolore per la scomparsa di De Donno. Anche Hoara Borselli ha lanciato un messaggio che non ammette repliche. “Stride il rumore che sta suscitando la morte di De Donno – scrive – con il silenzio che gli era stato riservato in vita”. 

Messaggi di cordoglio che nascondono neanche troppo velatamente la richiesta di colmare i silenzi attorno alla sua morte. Lo farà una indagine. E intanto sui social si moltiplicano i messaggi di chi chiede verità e avanza teorie di complottismo.