Green pass per i lavoratori: “Confindustria si preoccupi dei licenziamenti”

La proposta di Confindustria per il Green pass obbligatorio per i lavoratori,  inizia a fare discutere: “Spero sia il caldo”.

Green pass per i lavoratori
Green Pass (screenshot video YouTube)

Una mail interna inviata dal direttore generale Francesca Mariotti ai direttori del sistema industriale, nella quale si invita a riflettere sulla proposta di legge di Confindustria per aggiornare il protocollo di sicurezza per i lavoratori. E la risposta immediata. Nel testo si evince che “esibire il Green pass dovrebbe rientrare negli obblighi di correttezza e buona fede su cui poggiano gli obblighi di lavoro”. E ancora si legge che: “in diretta conseguenza di ciò, il datore, ove possibile, potrebbe attribuire al lavoratore mansioni diverse da quelle normalmente esercitate e dovrebbe poter non ammettere il soggetto al lavoro”.

Anche con sospensione del della retribuzione in caso di allontanamento dall’azienda. Il tutto sarebbe giustificato da “segnalazioni di aziende su soggetti che non si sottopongono alla campagna vaccinale”, con rischi per i colleghi. L’intento è chiaramente di spingere i datori di lavoro a richiedere il Green Pass. Sulla proposta, arrivano bordate pesanti.

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Green pass per i lavoratori, Landini duro: “Confindustria deve occuparsi di altro”

landini cgil
Landini in uno dei suoi interventi (Youtube)

Landini non le manda a dire a Confindustria. “Spero sia il caldo”. E si spiega in un’intervista alla Stampa. “I lavoratori hanno rispettato i protocolli, continuando a lavorare anche nei momenti più delicati. Non può una azienda stabilire chi entra e chi esce. Deve essere il governo”. I lavoratori in più città hanno infatti aderito a scioperi e manifestazioni per richiedere sicurezza, e la richiesta di Green pass sembra una forzatura. 

“Sarebbe logico rimettere il lavoro al centro del dibattito in Italia – prosegue il segretario della Cgilperché le aziende chiudono qui e riaprono all’estero. Credo che Confindustria se vuole stare al fianco dei lavoratori debba pensare a far rispettare gli accordi per i licenziamenti, che sono un problema pesantissimo in questo momento”. 

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