Polonia ai Mondiali (AnsaFoto)
La Polonia di Robert Lewandowsky non va oltre lo 0 a 0 contro il Messico. L’errore dell’attaccante è fatale.
I mondiali proseguono senza fiato, con le partite che si svolgono ad orari che sembrano complicati per noi occidentali seguire. In molti stiamo sui luoghi di lavoro o in viaggio, mentre i match vanno avanti nella loro storia. Oggi è stata una giornata da non perdersi, però, dato che le partite sono state giocate da nazionali al top delle preferenze internazionali.
Il match fra il Messico e la Polonia, giocato in pomeridiana, ha avuto un epilogo poco affascinante. Da segnalare, c’è specialmente un rigore sbagliato da Robert Lewandowsky. L’errore ha permesso al Messico di sospirare e sperare in una clamorosa vittoria. In effetti, la squadra europea è una di quelle complicate da battere e che può ben sperare per un’ottima classificazione nelle fasi finali.
La partita iniziata alle 17.00 italiane ha dato pochi spunti su cui poterci concentrare. Lo spettacolo è venuto meno, specialmente per la mancanza di reti. A livello statistico, non si può non segnalare il 60% di possesso palla del Messico, che ha quindi lavorato sui fianchi l’avversario, per affondare all’ultimo.
Secondo Fantagazzetta, però, il migliore in campo è stato proprio il portiere sudamericano, che ha ipnotizzato un Lewandowsky apparso scarico. Dal dischetto si è giocato il voto in pagella: 7 per Ochoa; 4,5 per Lewandowsky. Quest’ultimo è uno dei giocatori più attesi in Qatar, data la sua storia e vista la stagione straripante con il Barcellona.
Il talento polacco è ormai al suo probabile ultimo mondiale. L’età non è dalla sua parte e una squadra così forte alle spalle non può che supportarlo per arrivare a livelli mai visti prima in patria. Eppure, Lewandowsky, Zielinsky e Sczesny, i più noti dell’undici iniziale, hanno potuto ben poco contro Lozano, apparso stanco, e compagni.
A poco è servito il cambio fra il giocatore in forza al Napoli e quello della Juventus, Milik. Avvenuto in ritardo, solo all’87esimo, e apparso con pochi stimoli. Anche il Messico è atteso in questo Mondiale, ma la Polonia poteva e doveva dire la sua in questo incontro.
Il flop di Lewandowsky è apparso chiaro. Non solo il rigore sbagliato, ma poco supporto alla squadra e tanti palloni sbagliati. Solo il tempo ci dirà se è stato uno scivolone o se la Polonia continuerà nell’ormai anonimato internazionale.
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