Lega Serie A, De Laurentis si arrabbia pesantemente: la reazione dei club

Ciò che è successo in Lega fra De Laurentis e gli altri club è destinato a fare scalpore. La rabbia ha causato reazioni.

Non sono buoni momenti per il calcio nostrano, specie a livello burocratico. Prima, il caso relativo a D’Onofrio, poi, la reazione alla vicenda da parte di tutto l’ambiente, in più si sono aggiunte le parole di Malagò e, ora, ancora una vicenda. Non si gioca sui campi, ma le partite sembrano essere più vive che mai al di fuori.

De Laurentis presente in Lega
De Laurentis in Lega (AnsaFoto)

Ad aprire una nuova questione è stato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis. Secondo lui, la situazione in Lega non sembra essere delle migliori e c’è qualcosa da migliorare. Lo si è notato anche con la situazione causata da Lotito, per aver chiesto degli aiuti da parte della politica (specie a La Russa), e dall’indebitamento di tutto il sistema calcistico nostrano.

Le parole di Aurelio De Laurentis in Lega

Ciò che è successo non può passare in secondo piano a livello mediatico. Il patron del Napoli ha sbattuto le mani sul tavolo, per cercare di avere ciò che crede sia migliore per tutto l’assetto burocratico della Lega. Al momento, c’è da ricordare, che a livello decisionale sono quattro le squadre a gestire la situazione interna.

Ma De Laurentis vorrebbe 8/9 squadre che siano interpellate all’interno del consiglio e non le solite. Insomma, un potere decisionale spalmato nelle mani di più società e non delle note ai più. Dopo aver affermato il proprio punto di vista, poi, ha deciso di abbandonare l’assemblea e la reazione degli altri club è stata immediata.

Il risultato delle parole di De Laurentis in Lega

Il presidente del Napoli non si trova di certo solo in questa battaglia pacifica. Insieme a lui, infatti, ci sono diverse squadre, di cui alcuni top club. Parliamo di Roma, Juventus, Inter, Fiorentina, Monza e Milan. Un bel gruppetto di top club, che non si comprende come non riescano a dire la loro in merito. Questi sei club hanno lasciato l’assemblea insieme a De Laurentis, mostrando il loro appoggio.

Il logo della Lega
Il simbolo della Lega (AnsaFoto)

Eppure, il tutto è proseguito con regolarità, dato che 12 squadre sono rimaste sedute al tavolo. Il dibattito era aperto in merito al nuovo consigliere di Lega. Sembra che ad avere la meglio in merito sia la vicepresidente dell’Empoli, Rebecca Corsi. Ma la donna necessiterà di prendere 11 voti per poter ottenere il ruolo.

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