La Juve di Massimiliano Allegri ha concluso bene il 2022. La società deve però fare i conti ora con i rumors di calciomercato.
La Juve di Massimiliano Allegri ha vissuto in questa stagione un rendimento altalenante. La società bianconera ha realizzato una campagna acquisti sontuosa, ma fin dall’inizio, sia per rendimento che per infortuni, i calciatori non hanno rispettato le attese. Da Pogba a Di Maria, senza dimenticare Bremer, la Juventus ha investito molto ma la squadra solo nel finale di 2022 ha iniziato a ingranare.
Il club bianconero è stato travolto dalle critiche per l’eliminazione dalla Champions League e per un inizio di campionato difficile, Allegri è stato per qualche settimana anche a rischio esonero. Alla fine però il tecnico sembra aver trovato la quadra ed ha concluso il 2022 con ben sei vittorie consecutive, in particolare le ultime in casa contro l’Inter e contro la Lazio.
Uno dei migliori giocatori dell’inizio stagione del club bianconero è stato il centrocampista francese Adrien Rabiot. Il possente calciatore transalpino ha totalizzato qualche gol e qualche assist in questa parte iniziale di stagione, ma soprattutto è sempre stato protagonista nella manovra del club torinese. Il futuro del calciatore dovrebbe però essere lontano dal club bianconero.
Juve, Chelsea sulle tracce di Rabiot
Rabiot è in scadenza di contratto a giugno e al momento difficilmente sembra vicino al rinnovo. Il calciatore guadagna circa 7 milioni annui, ma vorrebbe un importante aumento per il rinnovo. La Juve, complice le deludenti prestazioni degli anni scorsi, non è assolutamente intenzionata a fare ciò ed anzi, si sta guardando intorno, in vista del prossimo futuro.
L’edizione odierna del Sun ha parlato di Rabiot e del suo futuro lanciando un importante indiscrezione. L’attuale tecnico del Chelsea Potter, arrivato sulla panchina londinese solo qualche settimana fa, avrebbe fatto il nome di Rabiot per rinforzare il centrocampo e vorrebbe il calciatore agli inizi del 2023. La trattativa non è impossibile e Allegri rischia di perdere l’attuale perno del centrocampo.
