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Calcio

Venduto il pallone de “La mano de Dios”: la cifra è assurda

Sono stati spesi tantissimi euro per poter avere il pallone originale del famoso intervento della “Mano de Dios”.

Quello che Maradona toccava era oro e, oggi, dopo due anni dalla sua morte alcuni stanno gioendo per la ricchezza che l’uomo ha lasciato in terra. Era il 25 novembre del 2020, quando il fenomeno argentino ha ci ha lasciati. A pochi giorni dall’anniversario della sua morte, è uscita una notizia relativa ai tanti soldi spesi per un solo pallone da lui toccato, d’altronde, anche di mano.

La Mano de Dios (AnsaFoto)

In effetti, quel tocco, definito “de Dios”, ha fatto la gioia della nazionale con cui disputò i Mondiali in Messico nel 1986. Infatti, grazie a ciò che il campione definì “una volontà divina”, l’Argentina batté l’Inghilterra (il 22 giugno) per 2 a 1, aggiudicandosi la finale. Poi, grazie al 3 a 2 sulla Germania dell’Ovest, la squadra vinse il titolo.

I soldi spesi per il pallone toccato di mano da Maradona

Non è la prima volta che per un oggetto del genere vengono spesi cosi tanti soldi, anzi, ne sono stati spesi anche di più. In particolare, per la maglia indossata dal Pibe de oro durante il match contro l’Inghilterra del 1986 sono stati spesi ben 9 milioni di euro. Un’asta a cui potevano, quindi, partecipare solo pochi personaggi, in grado di possedere una cifra del genere.

Quell’evento fu proposto dalla Sotheby’s e si è svolto a Londra. Anche quello relativo al pallone si è svolto nella città inglese, ma è stato organizzato dalla Graham Budd Auctions. In questo caso, però, a possedere l’oggetto era proprio un attore principale di quella partita, che si è arricchito, quindi, grazie proprio a Maradona.

Chi ha venduto il pallone da cifre allucinanti

Molto probabilmente, il costo di un pallone del genere non sarà facilmente equiparabile ad altri. Ha fatto la fortuna, specie, di una persona, ossia colui che non ha annullato la rete ed è corso verso il centro del campo. Si tratta proprio dell’arbitro di origine tunisina Ali Bin Nasser. 

Secondo ciò che ha riportato nel tempo, lui non si era accorto del tocco e si è affidato a ciò che ha visto fare al guarda linee. Più precisamente, quest’ultimo è andato di corsa verso il centro del campo, influenzando la decisione del direttore di gara. Una storia incredibile e indimenticabile che, forse oggi, per via del Var non potrebbe più accadere. Per la precisione, andrebbero persi 2,280 milioni di euro, un gruzzoletto niente male.

Maradona e la “Mano de Dios” (AnsaFoto)
Michelangelo Loriga

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