Carlos Tevez si è dimesso dalla panchina del Rosario Central dopo soli cinque mesi: Arrivato a giugno per guidare i Canallas, ha chiuso al 20° posto a quota 32 punti con solo 7 vittorie nella Liga Profesional.
L’ex Juventus Tevez ha lasciato l’incarico di allenatore del Rosario Central. Arrivato quasi come un fulmine a ciel sereno: Carlos Tevez ha rassegnato le proprie dimissioni, i tifosi sono già preoccupati.
Una decisione che ha spiazzato, l’ex tecnico del Rosario Central ha spiegato il motivo della scelta. Il tutto ad oggi senza considerare come il progetto della società sia per fini politici, una situazione in cui Tevez ha preferito fare un passo indietro.
Di seguito, le dichiarazioni dell’Apache che non sarà più l’allenatore del Rosario Central. “Mi faccio da parte, non mi è piaciuto che il mio nome sia stato usato per la politica del club. Voglio ringraziare le persone per avermi sostenuto. Era un rapporto molto, molto buono. Non è conveniente per nessuno che io resti. Non voglio essere un ostacolo – aggiunge l’Apache -.
Come dicevo fin dai primi giorni, non sono venuto qui a fare politica. Non è un gioco leale, perché non sono del settore. Sono un direttore tecnico e volevo fare ciò che era meglio per il Central. Non avrei permesso a me stesso di entrare in un gioco che non è normale“.
L’ex attaccante, tra le altre di Juventus, Manchester United e Manchester City, aveva preso la guida del Rosario (che ha chiuso il campionato al 20esimo posto) lo scorso giugno.
Un commento sull’addio al Rosario Central. Tevez si era seduto sulla panchina del club argentino pochi mesi fa, nello scorso giugno, restando alla guida per quattro mesi prima delle dimissioni ufficiali.
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