Vardy segna, beve una Red Bull e provoca i tifosi: “Che puzza”

Jamie Vardy si beve una lattina di Red Bull prima di entrare in campo e poi scatena il putiferio provocando i tifosi del Wolverhampton.

L’attaccante, simbolo delle Foxes è tornato a far parlare di sé. In Inghilterra lo chiamano il “Re delle esultanze” ed ora è chiaro a tutti anche il motivo. Tutti i tifosi del Leicester lo ricordano per l’incredibile impresa del 2016, ma in tanti anche per i suoi curiosi modi di esultare dopo un gol. L’episodio si è verificato durante Wolverhampton-Leicester, terminata 0-4 per le Foxes.

Wolverhampton-Leicester: l’esultanza di Vardy

Nella partita tra Wolverhampton e Leicester, il centravanti inglese ha fatto il suo ingresso in campo nel secondo tempo con le Foxes già avanti per 0-2 contro i padroni di casa. Prima sigla l’assist per il terzo goal firmato da Maddison e poi si sblocca definitivamente in campionato, segnando il suo primo gol stagionale in Premier League. Castagne la mette in mezzo e l’inglese timbra il cartellino. Tutto bello fin qui, certo, ma la cosa più curiosa deve ancora arrivare. L’esultanza dopo la marcatura è clamorosa quanto inaspettata, infatti sorprende tutti coloro i quali si trovavano in campo, compresi i suoi compagni di squadra. Vardy si volta verso la curva avversaria e provoca i sostenitori del Wolves: il 35enne, ha in un primo momento ululato mimando un lupo, simbolo dei Wolves, e poi ha messo la mano davanti al naso, insinuando che ci fosse un cattivo odore. Le parole che dice, seguendo il labiale sono infatti “Che puzza”.

Vardy: altro episodio

L’esultanza di Vardy non è stato l’unico episodio curioso verificatosi durante la partita contro i Wolves. Anche un’ altra immagine, che è diventata immediatamente virale, ha contrassegnato il match. Prima di entrare in campo, l’attaccante inglese è stato visto dalle telecamere mentre beveva una lattina di Red Bull in panchina. Tuttavia, la nota bevanda energetica è però parte integrante della sua dieta, come lui stesso tempo fa aveva fatto sapere.