Tennis e vaccini, Djokovic vince la battaglia: la scelta per l’Australian Open

Nole Djokovic ha vinto la sua battaglia: arriva la decisione ufficiale dell’Australian Open, che apre un nuovo capitolo nel tennis sul fronte vaccini.

Djokovic vaccini australian open
Djokovic potrebbe essere all’Australian Open dopo la decisione sui vaccini (screnshot Youtube)

L’Australian Open si prepara ad aprire il 2022 del tennis. Dopo le polemiche sulla decisione di non accogliere in Australia i tennisti non vaccinati, arriva una notizia trapelata che però pare trovare conferme. Gli organizzatori avrebbero infatti aperto le porte anche a chi non ha completato il ciclo delle vaccinazioni, e si preparano ad accogliere una schiera di atleti che non ha mai nascosto il secco no alla somministrazione delle dosi.

Fra questi c’è Nole Djokovic, che ha saltato diversi tornei e in più occasioni è stato polemico nei confronti degli obblighi. Il tema lo ha fatto più volte scaldare, e in una recente intervista il serbo ha chiarito di non voler più intervenire sulla questione. Appare chiaro però che in Australia dovrebbe tornare ad armarsi di racchetta per fare quello che gli viene meglio. Gli organizzatori sono infatti pronti a predisporre un regolamento preciso per aprire le porte a tutti. 

Australian Open: ecco le misure per consentire ai tennisti di giocare il torneo

Djokovic in conferenza
Djokovic si è sempre detto contrario ai vaccini, ora c’è la scelta sull’Australian Open (screenshot Youtube)

Buone notizie quindi per giocatori e staff pronti a prenotare i biglietti per l’Australian Open. Anche ai tennisti che non hanno fatto i vaccini, sarà consentito misurarsi in uno dei tornei più ambiti dell’intero circuito. Secondo le notizie trapelate, la data d’arrivo possibile sarà sempre quella dell’1 dicembre, ma sarà previsto l’obbligo di due settimane di quarantena in un albergo deciso dal governo. 

Leggi anche: Djokovic duro sul tema vaccini: ecco di chi è la colpa per il tennista

Per gli atleti vaccinati invece resta l’obbligo di un tampone negativo 72 ore prima della partenza e di un ulteriore controllo dopo l’arrivo in Australia. Djokovic a questo punto potrebbe essere presente, e i fan del serbo non vedono l’ora di rivederlo agli open di Australia.

Impostazioni privacy