Centrodestra unito: ecco i nodi trattati nel “patto delle pere”

Il centrodestra resta unito dopo le elezioni: incontro cordiale fra Salvini, Meloni e Berluconi, ecco i temi sul tavolo. 

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Berlusconi, Salvini e Meloni, il centrodestra è unito (Screenshot Facebook)

Un incontro a “Villa Grande”, quartier generale di Silvio Berlusconi a Roma. Necessario dopo un turno elettorale che andava approfondito ricercando alcuni intoppi che hanno condizionato nei comuni il voto per il centrodestra. Il Cavaliere ha accolto Salvini e Meloni con un pranzo a base di riso allo zafferano e pere al vin brulè come dessert. Atmosfera cordiale, clima di collaborazione e una linea condivisa su temi che saranno al centro delle prossime battaglie del centrodestra.

Niente frizioni quindi, e un accordo di massima per archiviare i ballottaggi nei comuni e ripartire. Iniziando da un passaggio chiave per il governo e per l’Italia, al quale Berlusconi, Salvini e Meloni vogliono arrivare con una linea condivisa. 

Centrodestra, Meloni e Salvini da Berlusconi: unità e tanti temi da approfondire per il futuro

“Il centrodestra intende muoversi compatto e per tempo per preparare i prossimi appuntamenti elettorali e politici, con particolare attenzione all’elezione del prossimo presidente della Repubblica”. Il passaggio finale del comunicato diramato a margine dell’incontro a Villa Grande, chiarisce alcuni dei passaggi trattati da Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.

AdnKronos svela che Berlusconi avrebbe detto “no” al proporzionale, in linea con Lega e Fdi, proprio in vista della battaglia per la conquista del Colle, un obiettivo che il cavaliere continuerebbe a coltivare, convinto che alla fine si possa arrivare a lui. Poi sorrisi, strette di mano e unità nell’incontro che qualcuno ha ribattezzato “Il patto delle pere”, riprendendo le pietanze consumate durante la proficua chiacchierata. Il centrodestra ha messo la nuova base per ripartire nelle sfide future. 

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