Impianti e piste da sci, finalmente si riparte: ecco cosa c’è da sapere

Firmato il protocollo per far ripartire lo sci e gli impianti di risalita in sicurezza: ecco tutto quello che c’è da sapere.

Sci, si riparte
Riaprono gli impianti, ecco come (Youtube)

É stato uno dei settori più penalizzati, con tutto ciò che ne è conseguito in termini di presenze nei luoghi che in Italia erano presi d’assalto dagli appassionati. Lo sci era bloccato, con stagioni paralizzate, presenze ridotte ai minimi termini, danni economici ingenti e la disperazione di tutta la macchina che si muove attorno agli impianti. Lo sci può finalmente ripartire, e si prepara ad una stagione con la speranza che sia quella della rinascita. É stato infatti firmato un il protocollo per la riapertura delle aree sciistiche, con misure da rispettare per evitare il pericolo di contagio.

La Federazione Italiana Sport Invernali (Fisi), l’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (Anef), Federfuni, l’Associazione Maestri di Sci Italiani (Amsi) e il Collegio nazionale dei maestri (Colnaz), hanno stretto un accordo per ripartire in sicurezza. In sostanza si è trovata finalmente una strada per avviare le riaperture, e consentire ad appassionati e lavoratori di avere accesso in sicurezza alle stazioni sciistiche.

Riparte lo Sci: ecco cosa prevede il protocollo e le regole da seguire

Lo sci riparte
Ecco le regole per gli impianti di risalita (Youtube)

Si riparte quindi con diverse regole per tornare a sciare. Appassionati, agonisti, amanti degli sci, torneranno negli impianti. Servirà il Green pass, la mascherina e il distanziamento per accedere agli impianti prima di giungere alle piste, e dovranno essere predisposti dei percorsi per evitare assembramenti. I gestori dovranno favorire l’acquisto degli Skipass online, in modo da gestire gli accesi giornalieri che saranno possibili fino all’80% della capienza.

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Per gli utenti invece le mascherine saranno obbligatorie negli spazi comuni e negli impianti di risalita. Entrambi i luoghi hanno un massimo di ingressi consentititi. Negli impianti di risalita è garantito il 100% sulle seggiovie, mentre le cabinovie saranno all’80% con finestrini aperti per consentire la circolazione dell’aria. Non resta quindi che prepararsi, e sperare che l’inverno possa consentire ad un settore fortemente penalizzato di ripartire.

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