Il giudice premia il vincitore, ma il bambino non ci sta a perdere e la reazione è immediata: il gesto diventa virale.
L’importante è partecipare è una frase che viene comunemente e in qualche modo erroneamente attribuita a Pierre De Coubertin. É stata infatti spesso cambiata, anche travisata, perché il senso che il patron dei Giochi Olimpici voleva dare alla famosa citazione era un altro, e soprattutto perché la riprese dall’omelia di un famoso vescovo, scritta per gli atleti, in cui si invitava a vincere, ma non per il premio. Un bambino non avrà fatto suo quel famoso modo di dire, perché dopo il confronto nelle arti marziali con il coetaneo, non ha preso bene il responso del giudice.
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Dopo l’incontro infatti è stato premiato l’altro piccolo atleta, e il bambino fra le lacrime non ha gradito. La sua reazione è diventata immediatamente virale, perché senza pensarci due volte si è scagliato contro l’avversario nel panico totale dei presenti. In molti hanno infatti provato ad evitare la reazione. Invano, perché le immagini raccontano quanto la sconfitta sia bruciante, e quanto la lezione di De Coubertin non sia stata del tutto chiara.
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