La Juventus stasera scende in campo in Champions contro il Malmoe: Allegri in conferenza ne ha per tutti.
La Juventus è in crisi. Lo dicono i numeri: 1 punto in tre partite di campionato. Lo sanno i tifosi, che iniziano a contestare squadra e dirigenti. Lo sa soprattutto Max Allegri, il tecnico richiamato da Agnelli per aprire un nuovo ciclo e far tornare la Juventus a lottare per lo scudetto dopo un quarto posto e dopo l’addio di CR7.
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Allegri duro in conferenza, anche Bonucci non usa giri di parole
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Dopo un inizio disastroso in campionato la Juventus torna a giocare in Champions League, per provare a vincere una coppa tanto desiderata quanto maledetta per il popolo juventino. La Juventus infatti aveva acquistato CR7 proprio per vincere quel trofeo che manca da ben 25 anni. Fallendo però miseramente ed uscendo dalla competizione con squadre poco blasonate come Ajax (quarti di finale), Lione e Porto (ottavi di finale).
Per Allegri però la champions può rappresentare la svolta dopo le tante difficoltà avute dalla squadra durante l’inizio di questa stagione. In conferenza infatti il tecnico livornese ha usato parole forti per caricare i suoi giocatori: “I giovani devono darsi una svegliata mentale”. Un vero e proprio richiamo, per tutti. Alle parole di Allegri hanno fatto eco quelle di uno dei leader dello spogliatoio Leonardo Bonucci, che ha detto: “Se ti spaventa la pressione, non puoi giocare qui”. Parole chiare e dirette.
In porta confermato Szczesny. Allegri punta tutto sul suo numero 10
Nonostante le ultime uscite infelici da parte del numero 1 Szczesny, Allegri ha voluto ribadire la sua totale fiducia nel suo estremo difensore: “Tek è di valore assoluto, giocherà ancora”. Il polacco dopo le papere contro Udinese e Napoli che sono costate due sconfitte per i bianconeri è stato dunque riconfermato, con buona pace dei tanti tifosi che chiedevano al tecnico di dare una chance a Mattia Perin.
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Allegri in attacco cambierà qualcosa. Sicuramente sarà nuovamente in campo Paulo Dybala. Il numero 10, assente contro il Napoli a causa del tardivo ritorno dagli impegni contro la nazionale, è pronto per prendere in mano la Juventus che, dopo l’addio di Cristiano Ronaldo è alla ricerca di un nuovo leader in attacco al quale appoggiarsi. Assente invece Federico Chiesa che deve ancora smaltire un problema ai flessori e che è stato dunque preservato per la prossima sfida di campionato contro il Milan all’Allianz Stadium.
