Crolla una casa a Pontremoli, i vigili del fuoco scavano tra le macerie

Una casa è crollata a Pontremoli dopo una esplosione. I vigili del fuoco in azione per cercare di individuare eventuali dispersi. I testimoni hanno parlato di una persona presente in casa al momento della tragedia.

Ambulanza
Ambulanza (screenshot video YouTube)

Ancora una tragedia per una esplosione in Italia. A distanza di pochi giorni dall’incendio di Milano, una casa è crollata a Pontremoli molto probabilmente in seguito ad una forte deflagrazione.

Sul posto sono arrivati immediatamente vigili del fuoco e ambulanza per soccorrere eventuali feriti. I pompieri stanno scavando tra le macerie per verificare la presenza di dispersi. Le prime testimonianze, riportate da TgCom24, parlano di una persona di circa 80 anni presente nella palazzina al momento del crollo, ma non si hanno conferme su questo. . Sul posto è in arrivo anche il personale Usar da Pisa e quello del nucleo cinofili da Livorno.

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La ricostruzione

La ricostruzione è ancora al vaglio delle autorità locali. Secondo le prime informazioni, il crollo dell’appartamento a due piani sarebbe avvenuto dopo un’esplosione, ma nelle prossime ore saranno effettuate tutte le verifiche del caso per capire il motivo che ha provocato la deflagrazione.

All’interno dell’appartamento al momento del crollo, da quanto racconto dalle forze dell’ordine, c’era solamente una persona di circa 80 anni e i vigili del fuoco si sono messi subito al lavoro per cercare di trovarla. Il bilancio poteva essere molto più grave, ma il fatto che è avvenuta in un giorno lavorativo e poco prima dell’ora di pranzo potrebbe aver salvato molte vite.

Nei prossimi giorni si cercherà di capire meglio cosa ha provocato l’esplosione e il Comune di Pontremoli sarà chiamato a dare una sistemazione a tutte le persone che sono rimaste senza un tetto. Una vicenda avvenuta a pochi giorni da quella di Milano e che rilancia anche il tema della sicurezza degli appartamenti. Su questo argomento c’è molto da lavorare e non si esclude la possibilità di un intervento governativo per provare a mettere fine a questi episodi che in passato hanno avuto anche bilanci molto più gravi.

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