Minacce di morte, la Meloni attacca: “Cosa dirà chi parla di clima d’odio?”

Dopo le minacce di morte alla Meloni, apparse alla sede Fdi di Cesena, arriva l’attacco della leader: “Clima d’odio? Vediamo cosa diranno adesso”.

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Giorgia Meloni risponde alle minacce di morte (screenshot video YouTube)

Un gesto deprecabile, che non ha scalfito però le certezze di Giorgia Meloni. Davanti alla sede di Fdi, a Cesena, è stato affisso un cartello con un pesante attacco alla leader e al partito. Un gesto violento e poi la risposta immediata agli autori di una scritta che alza il clima di tensione nello scontro politico. “Non è certo una novità – ha scritto su Facebook la Meloni –, siamo abituati a questo tipo di aggressioni, che non ci intimoriscono”. Poi l’affondo deciso. “Certa sinistra non fa altro che parlare del clima d’odio che ci sarebbe in Italia. Troppo spesso però – prosegue –, dimentica o fa finta di non vedere i continui attacchi che ricevo io e tutti gli esponenti di Fratelli d’Italia. Le minacce di morte apparse con un cartello affisso alla sede di Fdi di Cesena, prossima all’apertura, non rappresentano una novità”.

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É furiosa la Meloni, che parla di “gesto ignobile” e alimenta il dibattito sui toni aspri del confronto politico. “Chi non è capace di sostenere un confronto democratico – sottolinea – ha i giorni contati. L’unico modo di imporsi che hanno è usare la violenza. Vedremo ora chi prenderà le distanze da questo ignobile gesto e ci invece volgerà lo sguardo dall’altra parte salvo poi fare la morale agli altri”. Nessuna retromarcia quindi. Anzi, una condanna netta al cartello affisso alla sede di Fdi, che non intimorisce il lavoro della Meloni e le fa incassare il sostegno di molte persone,  più di 3mila che hanno commentato il suo post sui social.

 

 

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