Pupi Avati, la sentenza sui cinema che non volevamo ascoltare

Pupi Avati, arriva la sentenza sul cinema che ha lasciato senza parole tutti gli appassionati

Pupi Avati (screenshot video YouTube)

Ne ha parlato direttamente al ‘Meeting‘ che si è svolto in Emilia Romagna, precisamente a Rimini. Stiamo parlando di Pupi Avati, uno dei più famosi e bravi registi e sceneggiatori italiani nella storia del cinema. Proprio per le sale cinematografiche l’82enne è stato molto tragico. Cosa ha detto? Che oramai il loro destino è segnato. Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Credo che le sale cinematografiche abbiano i giorni contati. Perché? Siamo stati costretti ed abituati al digitale. Mi aspetto una vita di rinunce per tutti i cinema“.

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Non solo. Il nativo di Bologna ha rincarato la dose aggiungendo che: “Quando sei in casa il film convive con tutti i membri familiari. A differenza di quando sei al cinema e sei costretto a vederlo tutto, fino alla fine, ma solo perché hai pagato il prezzo del biglietto“. Questo il suo pensiero poco prima di parlare del suo nuovo film, ‘Dante’: “L’ho fatto ora che ho 82 anni, ma non nascondo che avrei voluto farlo più di venti anni fa. Non me lo hanno fatto fare solo per difficoltà finanziarie. Ad aiutarmi ci hanno pensato Rai Cinema ed il ministero della Cultura“.

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