Scandalo in Norvegia, festino a luci rosse: nei guai 12 giocatori

Vero e proprio scandalo per quanto riguarda il calcio in Norvegia: dodici calciatori di una nota squadra hanno organizzato un festino a luci rosse. C’è di più: uno di loro è stato accusato di stupro da una ragazza

Brann (screenshot video YouTube)

La Serie A norvegese trema. Una notizia che ha sconvolto sia il paese che tutto il mondo del calcio. Un calciatore che milita nel Brann è stato accusato di stupro nei confronti di una ragazza. Su questa vicenda sta indagando la polizia. Cosa è successo di preciso? Gli atleti hanno organizzato un festino, a luci rosse, all’interno dell’impianto sportivo della squadra che gioca le partite di campionato in casa. Queste le parole degli investigatori: “Per il momento non abbiamo ricevuto alcuna denuncia. Da quello che stiamo ricevendo, però, ci sono tutte le basi per iniziare una indagine“.

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Dopo la vittoria in amichevole alcuni componenti del team hanno festeggiato prima con una cena poi sono passati all’alcool e si sono intrattenuti con alcune ragazze. Il club ha denunciato i suoi tesserati per non aver rispettato le norme anti Covid che ci sono in Norvegia. Non è finita qui perché una donna ha denunciato di essere stata stuprata durante i festeggiamenti dei calciatori. Sia sul terreno di gioco che negli spogliatoi. La donna ha rilasciato un’intervista al quotidiano “Bergens Tidende“. Ha dichiarato che l’orgia era composta da 12 uomini e 7 donne. Per una questione di privacy non sono stati resi i nomi dei giocatori. Disgustato, invece, il tecnico della prima squadra del Brann dopo aver saputo di questa triste notizia.

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