Trump attacca la nazionale femminile di calcio Usa: “Estremiste di sinistra”

Il bronzo della nazionale femminile di calco Usa a Tokyo non passa inosservato, e Trump attacca: “Estremiste, servono vere patriote, via tutte”.

Trump attacca la nazionale
Duro attacco di Trump al calcio femminile Usa (Youtube)

Donald Trump non le ha mai amate, e non ha perso ancora una volta l’occasione per cavalcare il bronzo delle giocatrici di calcio Usa a Tokyo e gettare benzina sul fuoco. Nel mirino è finita la fortissima Megan Rapinoe, e tutta una squadra che ha messo al collo il bronzo, ma aveva ambizioni ben più importanti. L’ex presidente degli Stati Uniti però non si è limitato al discorso sportivo, e, come spesso accade, è andato oltre. Il suo attacco alla squadra ha fatto rumore ed è stato giustificato con motivazioni politiche.

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Trump sulla nazionale Usa: “Servono vere patriote, loro pensano alle cause di estrema sinistra”

megan rapinoe
Megan Rapinoe, leader della nazionale di calcio Usa (Youtube)

Donald Trump ha affondato il colpo dopo il bronzo della nazionale femminile Usa nel calcio. “Se la nostra nazionale – ha affermato l’ex presidente – guidata da un gruppo di estremiste radicali di sinistra, non fosse così impegnata su altri fronti, avrebbe vinto l’oro invece del bronzo. E invece essere impegnate in questo modo significa perdere. É tutto sbagliato – prosegue – e certamente lo è questa nostra squadra. 

Poi prosegue senza mostrare ripensamenti, e attacca su tutte Megan Rapinoe, una delle giocatrici più forti al mondo che spesso ha risposto a Trump e che è molto impegnata nel sociale. “La donna con i capelli color porpora – afferma l’ex presidente – ha giocato male e pensa a politiche e cause di estrema sinistra, senza fare il suo lavoro. Esiste solo un modo per tornare a vincere, ed è sostituire le giocatrici impegnate in tali cause con delle vere patriote”. 

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