Morto dopo una sparatoria, in manette l’assessore: dove è accaduto

Una sparatoria con un morto, e in manette finisce l’assessore, che avrebbe sparato un colpo: in corso accertamenti sull’incredibile caso. 

La lite, poi un colpo che parte e la corsa in ospedale. Le condizioni dell’uomo, di origine marocchina, si aggravano. Fino al decesso. Il 39enne, di origine marocchina, perde la vita, e il colpo sarebbe partito dalle mani di un assessore. La pistola è regolarmente detenuta dall’uomo ma sono in corso accertamenti dopo l’ennesima lite, che si è trasformata in tragedia. Il diverbio era infatti iniziato davanti ad un bar. Una discussione, e poi l’esplosione. Le cause scatenanti sono ancora ignote, ma proprio martedì era entrata in vigore una ordinanza fortemente voluta proprio dall’assessore.

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Voghera, è caos: in manette l’assessore dopo la lite. Cosa è accaduto

Nella sparatoria è rimasto coinvolto l’assessore Massimo Adriatici, assessore alla sicurezza nel comune di Voghera. Dalla sua pistola, che detiene regolarmente, sarebbe partito il colpo che avrebbe ferito l’uomo di origine marocchina, poi deceduto in ospedale. I carabinieri lo hanno tratto in arresto, nel giorno in cui era partita l’ordinanza voluta proprio dall’assessore. 

Un divieto della vendita di alcool firmato insieme al sindaco, per contrastare la crescita di risse e gesti violenti nella zona. Proprio qualche giorno fa a Pavia era stato arrestato un uomo, accusato di aver deliberatamente schiacciato con l’auto tre giovani dopo un diverbio. Una escalation di violenze che prosegue. Intanto l’assessore è agli arresti domiciliari, in attesa di verificare le dinamiche della morte del 39enne.