A Tokyo 2020 letti di cartone anti-sesso? La risposta di un atleta

A Tokyo 2020 letti anti-sesso per evitare i contatti. Ma un atleta prova a smentire la notizia saltandoci sopra.

A Tokyo 2020 letti anti-sesso per evitare i contatti durante i Giochi Olimpici. Secondo quanto riferito dai media locali, vista l’emergenza coronavirus e il rischio di focolai si è deciso di mettere nelle strutture dei letti di cartone (costruiti con materiale riciclabili) per evitare possibili rapporti tra atleti.

Una notizia che, però, è stata immediatamente smentita dal ginnasta irlandese Rhys McCleneghan. L’atleta ha voluto mettere alla prova questi letti saltandoci sopra e alla fine il tutto è stato etichettato come una “fake news“. Le strutture, infatti, sono rimaste intatte nonostante i diversi salti da parte del ginnasta.

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Una notizia che in realtà non è mai stata confermata ufficialmente dalla CIO e dagli organizzatori di queste Olimpiadi. Dal Giappone hanno parlato di letti di cartone ma robusti e per questo non si sarebbero rotti al primo brusco movimento o al peso di una persona. E l’esperimento del ginnasta olandese sembra essere la conferma di quanto anticipato anche dagli organizzatori dei Giochi.

Nonostante questo, l’attenzione resta molto alta alle Olimpiadi. I positivi salgono quotidianamente e c’è il rischio della nascita di focolai. Per questo motivo molti della squadra italiana hanno preferito prendere delle precauzioni maggiori ed evitare qualsiasi contatto con il villaggio olimpico. E’ il caso di Nibali e compagni che vivranno i loro Giochi in alberto in attesa di poter scendere in strada per disputare la gara. Con l’obiettivo che resta sempre quello di salire sul gradino più alto del podio.

https://twitter.com/McClenaghanRhys/status/1416567768938291203

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