Zaniolo, che attacco da Sara Scaperrotta: “Bloccata sui social e Whatsapp”

Nicolò Zaniolo, arriva l’attacco da parte della sua ex, Sara Scaperrotta. Ricordiamo che quest’ultima sta per diventare madre, poi dell’attuale calciatore della Roma: che frecciatine arrivano dalle sue ‘storie’ di Instagram

Nicolò Zaniolo (screenshot YouTube)

Nicolò Zaniolo è ritornato ad allenarsi dopo alcuni mesi di stop per via del suo infortunio che lo ha tenuto fermo per una stagione intera. E’ arrivato il primo gol (con tanto di fascia di capitano) nella prima uscita stagionale dei giallorossi di José Mourinho. Nel frattempo, però, arrivano delle importanti parole da parte della sua ex, Sara Scaperrotta. Ricorderete tutti che quest’ultima aspetta un figlio (si chiamerà Tommaso) dal calciatore della Roma.

Sul suo profilo ufficiale Instagram, la giovane Sara ha voluto scrivere giusto due paroline in merito a questa situazione che sta vivendo e non solo: “E’ quasi arrivato il momento. Sono arrivata al termine del mio percorso di gravidanza, consapevole che questo sarà il viaggio più bello che farò, emozionante ed impegnativo allo stesso tempo. Non ho mai parlato della mia vita privata, sia per proteggere me che il bambino che porto in grembo.

Dopo alcuni mesi di silenzio ho scelto di parlare. Voglio far nascere mio figlio nel clima più calmo possibile, senza lasciare nulla in sospeso. Tommaso è il frutto dell’amore di due persone, cercato e desiderato. E’ stata una gioia per tutti. Poi qualcosa è cambiato e mi sono ritrovata da sola, senza l’aiuto di nessuno.

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Prima avevo paura, ora provo solo un forte dispiacere. Non per la bufera mediatica che mi ha circondato, ma solo perché si stava perdendo tutte le emozioni di tutto il periodo della gravidanza. Ho provato a coinvolgerlo, ma senza successo. Mi ha bloccato sui canali social e su Whatsapp. 

Sara Scaperrotta (screenshot Instagram)

Non ho mai voluto fare spettacolo né altro. Il mio unico pensiero adesso si chiama Tommaso e spero di tutelare il suo percorso di crescita e di sviluppo e fare in modo che abbia sempre una rete di supporto serena e fidata che un domani potrà chiamare famiglia. Spero che i muri vengano abbattuti e che Nicolò abbia la forza di emanciparsi e di far vedere a tutti i suoi sentimenti. Aprendo il suo cuore di padre e capire cosa vuol dire diventare genitore“.

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