Libero De Rienzo, si continua ad indagare sulla sua morte che sta diventando un vero e proprio giallo
La morte dell’attore, Libero De Rienzo, sta diventando sempre di più un giallo. Si sta studiando le ore prima della sua scomparsa. La polizia sta indagando sui suoi contatti sul cellulare che hanno trovato nella sua abitazione, nel quartiere Aurelio a Roma. Bisogna capire quali sono state, in realtà, le cause della sua morte e se ha assunto qualche droga. La Procura di Roma sta continuando a lavorare. I suoi amici ancora non ci credono a questa prematura scomparsa.
La prima cosa da capire è l’orario ed il giorno esatto della morte. Secondo l’autopsia (ma bisogna aspettare una conferma ufficiale da parte loro) pare che l’attore napoletano sia morto almeno 24 ore prima dal suo ritrovamento. Non solo: i magistrati della Procura hanno disposto esami tossicologici, per capire se ha assunto qualche sostanza stupefacente. Questo si potrà sapere solamente tra qualche settimana. Nelle prossime 48 ore, invece, si potrà sapere di più sul suo smartphone: l’obiettivo è capire con chi è stato in contatto negli ultimi giorni.
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Sono stati posti i sigilli nella sua abitazione. I poliziotti hanno voluto ascoltare i vicini di casa ed alcuni testimoni per ottenere qualcosa di utile per questa indagine. Tantissimi gli amici ed i colleghi (tra i tanti Edoardo Leo, Paolo Calabresi, Stefano Fresi che hanno recitato con lui in “Smetto quando voglio”). Si faceva chiamare “Picchio” e tutti gli volevano un gran bene.
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