“Dante Alighieri picchiato dalla Polizia”: un murales apre un caso nazionale

Un murales provocatorio a Ravenna crea un caso nazionale: interviene anche il Sindacato Autonomo di Polizia per condannare l’episodio

Un’opera di street art a suo modo anche originale, che però inevitabilmente finisce per offendere la Polizia e il suo sindacato. Siamo a Ravenna, dove su una parete è apparso questo murales sicuramente molto provocatorio, che ritrae Dante Alighieri trasportato dalle forze dell’ordine e maltrattato mentre viene arrestato. Immagine forte, il cui sottotesto in realtà è abbastanza semplice da percepire, che però non è piaciuta per nulla alla Polizia e al suo sindacato.

Un’opera forte e molto irriverente, a maggior ragione perché viene realizzata nella città in cui si trova la tomba di Dante. Nell’immagine viene ritratto il Sommo Poeta preso a forza da due poliziotti, e lui urlante che cerca di divincolarsi. Insomma, non solo lo stanno arrestando ma lo stanno anche malmenando. E c’è chi l’ha presa piuttosto male, come il deputato leghista Gianni Tonelli.

Murales di Dante a Ravenna, la reazione del Sindacato di Polizia

tomba Dante Ravenna
La Tomba di Dante a Ravenna – Di Petar Milošević – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=56077554

A commentare duramente il murales di Dante a Ravenna è stato proprio lui, il segretario Generale Aggiunto del Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia, nonché deputato della Lega che ha sollevato la questione anche alla Camera. “Per quanto possa sforzarmi non riesco a capire il perché di un’immagine che ritrae Dante Alighieri picchiato deliberatamente da due poliziotti”, ha spiegato Gianni Tonelli.

“C’è poco da dire: la mamma dei cretini è sempre incinta. L’unico motivo che posso trovarci è l’odio ideologico contro la Polizia e la sua funzione di difesa della legalità e della concordia – ha proseguito Tonelli – Secondo me è inaccettabile, e sono proprio curioso di vedere in quanti nella sinistra condanneranno questo comportamento irresponsabile”.

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