Hanno scritto pagine leggendarie negli ultimi venti anni del calcio mondiale alimentando una rivalità che è andata oltre vittorie, trofei e gol realizzati e che ancora non accenna a placarsi nonostante l’avanzare dell’età di entrambi
Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, due nomi, due simboli iconici, due leggende del calcio e dello sport mondiale che, a 38 anni il primo e 41 a febbraio prossimo il secondo, non hanno nessuna intenzione di smettere di fare quello che fanno da quattro lustri: segnare. Contribuendo così a far vincere le attuali squadre di club, ma soprattutto le rispettive Nazionali, Argentina e Portogallo in corsa per la qualificazione alla Coppa del Mondo che si giocherà la prossima estate nel continente nordamericano.

L’ennesimo botta e risposta a suon di doppietta, rispettivamente di Ronaldo e il Portogallo contro l’Armenia e di Messi e la sua Argentina contro il Venezuela, ha riacceso una disputa che va avanti da quando hanno cominciato a ritrovarsi contro, uno con la maglia del Real Madrid e l’altro con quella del Barcellona, su chi sia davvero il più grande.
L’età avanza inesorabile, ma sarà sempre Messi vs Ronaldo
Loro, sempre loro, ancora loro. Ci troviamo sempre a parlare di loro due, che continuano a fare la differenza e a macinare record su record. Messi e Ronaldo che, oltre a trascinare rispettivamente Argentina e Portogallo, stanno riscrivendo il libro dei record personali gara dopo gara. La sosta dei campionati ha riportato in prima pagina due leggende del calcio mondiale che restano sempre assolutamente decisivi quando scendono in campo con le maglie delle rispettive nazionali. Lionel Messi, 38 anni già compiuti, e Cristiano Ronaldo, 41 a febbraio prossimo, continuano a sfidarsi, anche se non più direttamente sul campo, viste le scelte “esotiche” che hanno fatto, a colpi di record, gol dopo gol.

La Pulce, in lacrime al termine di quella che potrebbe essere stata l’ultima gara casalinga con la maglia dell’Albiceleste, realizza una doppietta che lo porta a quota 114 gol per il suo Paese in 194 presenze. Mentre CR7, anche autore di due gol contro l’Armenia, sale a quota 140 gol con il sogno neanche così lontano di andare a giocare il sesto mondiale, quello si, un record assoluto. Una rivalità infinita che ha sempre diviso i tifosi e gli appassionati di calcio e che ancora oggi fa discutere per decidere, una volta per tutte, chi è stato il più grande di questa epoca moderna.
La polemica corre sul web
I trofei, le vittorie, il carisma, i gol possono dire tanto, ma non metteranno mai fine a una rivalità che ha sempre diviso anche il web e i social, e che le due doppiette, arrivate a poche ore di distanza nelle rispettive partite, hanno contribuito a riaccendere in tutto il suo fragore. L’ultima polemica, diventata subito virale, è arrivata dopo il post, pubblicato sul suo profilo personale di Twitter, da parte del noto esperto di calciomercato Damiano er Faina, che ha ribadito la sua convinzione che, mentre l’argentino salutava la sua gente per l’ultima volta in casa con la maglia della nazionale argentina, “Ronaldo con due gol e un assist contro l’Armenia, a smettere non ci pensa proprio”. Una diatriba infinita che non accenna a diminuire neanche ora che i due fuoriclasse sono al crepuscolo della carriera, lontano l’uno dall’altro e soprattutto lontano da un calcio competitivo, come hanno dimostrato anche questa volta le varie risposte arrivate al post del Faina da parte dei tifosi della Pulce.

“Messi ha vinto tutto, non deve inseguire record inutili col bastone e andare nel buco di culo del mondo per segnare triplette ai mutilati dalla guerra”, ha scritto polemicamente infatti qualcuno sottolineando la “comoda” scelta di andare in Arabia del portoghese, “fattuale anche che Messi non deve chiedere nient altro al calcio, è primo in tutto, anche come numero di trofei vinti. L’altro continua a giocare e a spingere i palloni in porta da 3 metri perché deve arrivare a 1000 gol per aumentare ancora di più il suo ego smisurato“, aggiunge Michelangelo, oppure come afferma in maniera provocatoria Erica, “Messi è e rimarrà migliore di Ronaldo, rassegnatevi fan ossessionati di CR7. Messi ha vinto proprio tutto, Ronaldo rosica per i palloni d’oro in meno e per non aver vinto il mondiale e non lo vincerà mai. Può continuare a fare record solo in Arabia, ma continuerà a rosicare”.