Ddl Zan, Renzi risponde alle accuse di Letta: “Ora cerca alibi. Incapace”

Ddl Zan, il leader del partito ‘Italia Viva’, Matteo Renzi risponde alle accuse da parte del segretario del Partito Democratico, Enrico Letta. L’ex presidente del Consiglio non ha usato parole tenere nei suoi confronti

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Matteo Renzi (screenshot video YouTube)

Dopo le accuse di Enrico Letta nei suoi confronti, dopo più di 24 ore arriva la controrisposta da parte di Matteo Renzi. Ovviamente l’argomento del giorno (e dei prossimi) non può che essere altro il Ddl Zan che non è stato approvato. Il segretario del Partito Democratico ha annunciato la fine di ogni tipo di rapporto e collaborazione con ‘Italia Viva’, attuale partito dell’ex Presidente del Consiglio.

Renzi, durante un intervento nella sua newsletter, non ha usato parole tenere nei confronti del suo vecchio partito ed anche in quelli di Letta. Sulla legge ha dichiarato che si è consumato un disastro politico. Non solo: una totale incapacità da parte del Pd che “prima ha fatto un’apertura in tv e poi ha deciso di andare al muro contro muro“.

Non finisce qui perché lo stesso Renzi accusa Letta di cercare alibi dopo il non passaggio del decreto. Sempre per quanto è successo mercoledì in Senato, lo stesso Pd (pensiero di Renzi) sapeva benissimo di “andare contro a delle figuracce politiche. Incapaci di dire parole chiare sui diritti civili“.

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Lo stesso Renzi ci ha tenuto a ribadire che il suo partito è stato quello che ha dato fiducia sulle unioni civili, mentre quello di Letta è stato quello che lo ha affondato e dato il colpo di grazia.

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Poi ha voluto difendere ‘Italia Viva’ dalle accuse di altri partiti come ‘Italia Viva’ e ‘Movimento 5 Stelle’: “La solita consueta aggressione nei nostri confronti partita da loro. Pensate che sui social ci sono persone che scrivono di andare sotto le nostre sedi e contestarci. Questa è la lezione democratica di chi voleva una legge contro l’odio”.

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