Maxi operazione della Guardia di Finanza contro la Camorra. Diversi i sequestri e i fermi tra Napoli, Caserta e Salerno.
Nuova maxi operazione della Guardia di Finanza contro la Camorra. Come riportato dall’Adnkronos, nella giornata di lunedì 11 ottobre le Fiamme Gialle hanno fermato 63 persone, di cui 48 tratte in arresto, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio.
Il blitz è avvenuto nei confronti di cittadini domiciliate nelle province di Napoli, Salerno e Caserta. Nei prossimi giorni saranno effettuati tutti gli interrogatori del caso per provare ad accertare meglio la posizione delle persone indagate. Da capire, anche, un eventuale coinvolgimento di altri cittadini in questa associazione a delinquere. I punti da chiarire sono ancora diversi e l’inchiesta proseguirà nei prossimi giorni.
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Operazione contro la Camorra, il punto sulle indagini
Le indagini, come detto, sono ancora in corso per accertare meglio la posizione delle 63 persone destinatari di mandati cautelari emessi dalla Procura di Napoli. Secondo quanto riferito dall’Adnkronos, ci sono state frodi fiscali per 100 milioni di euro con l’obiettivo di favorire il clan camorristico del Casalesi.
Come detto, ci sono ancora diversi punti da chiarire e per questo motivo nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori approfondimenti su questa vicenda. Si tratta di un nuovo colpo contro la Camorra e non si escludono altre operazioni simili nei prossimi giorni.
Sempre in Campania nella giornata odierna un Consigliere regionale è finito in manette per appalti truccati. In questo caso sono stati emessi dieci misure cautelari e il politico è finito ai domiciliari e deve rispondere al reato di corruzione elettorale. Due operazioni condotte dalle forze dell’ordine che potrebbero avere ulteriori novità nei prossimi giorni.
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Il consigliere finito in manette è vicepresidente della Commissione politiche sociali, istruzione, cultura e ricerca scientifica e una persona molto vicina, almeno da quanto scritto dall’Adnkronos, a De Luca visto che in passato è stato anche assessore del Comune di Salerno con il governatore sindaco.
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