Morte Gianmarco Pozzi: clamorose novità sul caso

Emergono clamorose novità sul caso della morte di Gianmarco Pozzi: la famiglia è in attesa di giustizia. 

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Gianmarco Pozzi, sul suo caso starebbero emergendo importanti novità (Youtube)

Ci sarebbero clamorose novità in arrivo sul caso di Gianmarco Pozzi. La famiglia del 28enne, trovato senza vita nell’agosto del 2020 a Ponza, sta provando in tutti i modi a cercare la verità sulla tragica scomparsa. Una lotta con le unghie e con i denti per i cari di Pozzi, che non hanno mai creduto al decesso per una caduta accidentale dall’alto. Le stranezze su caso sono infatti molte.

Giulio Golia delle Iene ha preso a cuore un caso che presenta tante anomalie. Dall’autopsia non effettuata sul corpo, le ferite che non sarebbero compatibili con la caduta, le evidenze scientifiche che non suffragano la tesi secondo cui sotto effetto di cocaina il giovane sia caduto da un muretto. La famiglia, grazie anche all’instancabile aiuto delle Iene e di Golia, che in diversi servizi hanno provato a fare luce sul caso, sarebbe in attesa di capire cosa è accaduto al cellulare del giovane. Il telefono era infatti ritenuto integro, ma pare sia stato riconsegnato distrutto. Proprio lì dentro però, potrebbe esserci la soluzione definitiva. E intanto emergono importanti novità.

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Morte Gianmarco Pozzi: novità clamorose dal cellulare del giovane

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Ponza (foto Youtube)

La sorella di Gianmarco Pozzi, che per prima giunse a Ponza, ha in più occasioni dichiarato che all’interno del cellulare ci sarebbero state le novità più importanti sul caso. Le anomalie sono infatti moltissime, e la famiglia starebbe per ricevere il contenuto del telefono, che sarebbe stato finalmente sbloccato e aperto.

Alla famiglia sarebbe infatti stata consegnata una parte della perizia e proprio la sorella di Gianmarco, campione di kickboxing, ha dichiarato che ci sarebbero importanti novità. Si attende quindi che tutto sia depositato. In modo da ricostruire gli ultimi movimenti, eventuali telefonate o qualsiasi tipo di indizio che possa suffragare la tesi della famiglia. La chiave è tutta in quel cellulare. Che potrebbe dare al papà del giovane deceduto a Ponza una dimensione diversa dei fatti. Pare quindi che il telefono sia incredibilmente stato sbloccato. E i contenuti saranno fondamentali per dare novità ad una famiglia che lotta ormai da quasi un anno per ricostruire gli ultimi momenti della vita di Gianmarco. E cerca una verità che in molti ritengono diversa da quella raccontata.

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