Allegri pensa anche al ritiro per scacciare la crisi della Juventus (screenshot video YouTube)
Il derby Torino Juventus può essere la svolta per entrambe le squadre: Allegri pensa all’esclusione eccellente, Juric lancia la sfida.
La sfida la ha accesa Juric, dichiarando che Torino è granata. Allegri non ha risposto a tono, perché l’obiettivo bianconero è un altro. L’allenatore vuole vincere per confermare i progressi mostrati con il Chelsea, e per ribadire alle prime della classe che nulla è già scontato in vetta. Ecco perché Torino Juventus è molto più che un derby, già carico di significati e di una lunga e spettacolare storia.
É la partita che divide una città, e che ha raccontato storie meravigliose di calcio. Intanto i tecnici fanno pretattica, nascondendo qualche scelta in vista del match delle 18. E Allegri pensa a diversi cambi rispetto al match di Champions, con qualche esclusione eccellente.
Scelte praticamente fatte da Allegri, che secondo le ultime indiscrezioni raccolte ha deciso l’undici da mandare in campo. Si va verso l’esclusione di Bonucci, impeccabile contro Lukaku. L’allenatore vuole dargli un turno di riposo e rilanciare Chiellini, con una difesa a 4 che diventa però a 3 con l’aiuto di Danilo, e la spinta sulle corsie di Cuadrado e Alex Sandro, apparso rigenerato. A centrocampo dovrebbero agire Bentancur e Locatelli, con Rabiot che rifiaterebbe, e un modulo eclettico in avanti con Kean, Bernardeschi, e Chiesa. Un 4-3-3 che in fase di spinta si trasforma in una sorta di 3-4-1-2.
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Juric dovrebbe rispondere con Zima, Bremer e Rodriguez nel pacchetto arretrato, Lukic e Pobega in mediana con Aina e Singo sulle corsie esterne. Ansaldi recupera ma andrà solo in panchina, e sulla trequarti agiranno Brekalo e Linetty a sostegno di Sanabria. Tre liete sorprese in panchina per Juric. Si tratta di Izzo, Zaza e soprattutto Belotti. Calcio d’inizio fissato alle ore 18. La partita sarà trasmessa su Dazn.
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