Gratta e Vinci, la storia si chiude: l’anziana può gioire, il tabaccaio no

Il tabaccaio si è dichiarato pentito, ma servirà a poco: intanto l’anziana incassa il Gratta e Vinci e può finalmente gioire.

Gratta e vinci
Gratta e Vinci, Scutellaro, il tabaccaio che lo aveva sottratto, resta in carcere (screenshot video YouTube)

Per qualche giorno la storia del Gratta e vinci sembrava la trama di un film. Gaetano Scutellaro, il tabaccaio che aveva impropriamente sottratto il fortunatissimo tagliando, provò addirittura a contattarla per dividere la somma, aggravando ulteriormente la sua posizione dopo la registrazione delle sue parole portata davanti agli inquirenti. Finalmente però la donna che lo aveva regolarmente acquistato può gioire. La procura di Napoli ha infatti ribadito che “le indagini non lasciano dubbi in ordine alla riconducibilità del sequestro”, per cui la signora può incassare la cifra che le spetta.

Gratta e Vinci, dissequestro avvenuto: l’avvocato di Scutellaro spiga la posizione dell’assistito

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L’avvocato del tabaccaio prova a chiarire la posizione di Scutellaro (Youtube)

Dissequesro avvenuto, e mega vincita da 500 mila euro nel tagliando che si era trasformato in un caso. L’Agenzia ha infatti avviato le procedure per liquidare la somma alla donna, mentre Scutellaro resta con un pugno di mosche in mano e diverse accuse pesanti. Si va dal furto pluriaggravato alla tentata estorsione.

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Aveva addirittura depositato il tagliando in una banca a Latina per poi partire alle Canarie. Ora il tabaccaio è in carcere e si è dichiarato pentito chiedendo scusa. Il suo avvocato spiega che in quel periodo non riusciva a trovare la lucidità per riflettere, ma la ha combinata davvero grossa.

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