Di Maio al mare durante la crisi in Afghanistan: la reazione di Salvini

Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio è stato fotografato mentre – nel pieno della crisi in Afghanistan – si divertiva su una spiaggia pugliese insieme alla compagna: inevitabili le polemiche e le critiche nei confronti del numero uno della Farnesina. 

afghanistan di maio
Luigi Di Maio

Mentre gli occhi del mondo osservano con preoccupazione quanto sta avvenendo in Afghanistan, dove a seguito di una rapidissima avanzata i Talebani hanno ripreso il potere, in Italia infuria la polemica sul comportamento del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Il numero uno della Farnesina, infatti, è stato fotografato nei giorni scorsi mentre si rilassava in spiaggia, in Puglia, proprio mentre la crisi afghana entrava nelle fasi più delicate. Le critiche al Ministro degli Esteri sono arrivate anche da esponenti di quasi tutte le forze politiche: da Maria Elena Boschi a Carlo Calenda, passando per Andrea Delmastro.

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Di Maio in spiaggia e crisi Afghanistan: Salvini glissa e parla dei profughi

Matteo Salvini Lega
Matteo Salvini (screenshot video YouTube)

Un comportamento che è diventato oggetto di critiche da parte di utenti social, osservatori, e politici. Sugli scatti che ritraggono il Ministro degli Esteri in acqua mentre fa il bagno con la fidanzata ha detto la sua anche il segretario della Lega Matteo Salvini, preoccupato dai possibili sviluppi che la situazione in Afghanistan potrebbe assumere: “Non possiamo accogliere migliaia di profughi“, ha messo in guardia l’ex Ministro dell’Interno, scegliendo poi di non commentare la scelta di Di Maio di trascorrere il Ferragosto in spiaggia, ma ricordando come in passato lui stesso era finito nel mirino delle critiche per ragioni simili.

Di Maio ha fatto sapere di essere rimasto in costante contatto con il Premier Mario Draghi per monitorare gli sviluppi della crisi afghana. Nonostante questo, le foto del Ministro stonano con un quadro internazionale preoccupante, con migliaia di persone che cercano di abbandonare il Paese in tutta fretta: l’Afghanistan si trova ad affrontare un ritorno a 20 anni fa, con il dominio talebano che torna ad esercitare il potere. E per il Ministro degli Esteri, probabilmente, i bagni al mare avrebbero potuto aspettare ancora qualche giorno.

 

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