“Pregate per un mega miracolo”: continuano le ricerche del giovane inghiottito dal lago di Bracciano

E’ scomparso venerdì mattina nel lago di Bracciano e da allora non si hanno sue notizie.

Samuel Boujadi, ragazzo olandese poco più che 20enne, si trovava in vacanza in compagnia di un 34enne connazionale e nella serata di giovedì avevano deciso di accamparsi sui bordi del lago vicino Roma.

Venerdì, la scelta di farsi un bagno all’altezza della spiaggia adiacente il Parco del lago, intorno alle 10.30 di mattina.

L’amico, quindi, non vedendolo rientrare dopo un paio d’ore ha deciso di chiamare il 112, che è immediatamente partito alla ricerca del giovane – anche con le motovedette.

Le ricerche dei carabinieri sono ancora in corso, ma le speranze vanno via via affievolendosi.

Nonostante ciò gli amici e i parenti del ragazzo – seppur disperati – non perdono le speranze: “Samuel amava Gesù e i suoi miracoli, continuate a pregare” – sono le parole riportate da Roma Today attribuite alle persone vicine al giovane.

Samuel Boujadi è infatti membro di un movimento evangelico molto attivo nella cittadina di cui è originario in Olanda, Nijkerk.

E altri quattro ragazzi appartenenti al movimento (chiamato Family Church) si sono subito mossi dall’Olanda per ricercare Samuel, come comunicato tramite Facebook da uno di loro:

“Abbiamo deciso di andare in ricerca per tre giorni accompagnati dalla fede, per favore continuate a credere con noi e pregate per un mega miracolo. Anche Samuel ci credeva”.

La speranza, adesso, è che possa davvero avvenire un miracolo.

In tanto, in Olanda, continuano a pregare per il ragazzo olandese scomparso, lanciando frattanto sui social un hashtag ottimista: #samuelzalleven (Samuel sopravviverà).

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